Farina e semola: differenze della nostra cultura alimentare

Sei attento a cosa mangi? Da anni all’alimentazione nostrana si sono affiancate tradizioni finora sconosciute e l’uso in cucina di ingredienti insoliti ci permette di sperimentare nuove ricette. Largo spazio quindi alla farina di segale, di avena, di riso, di cocco, di kamut.

Ma del nostro grano si conosce ben poco; sai qual è la differenza fra semola e farina?

L’obiettivo di questo articolo è distinguerle dal punto di vista organolettico e nutrizionale, in modo da utilizzarle in maniera corretta.

Farina e semola: chiariamo da subito le disparità

Spesso c’è confusione anche tra i consumatori più esperti, perché anche la semola è una farina che si ottiene dalla macinazione del grano. Ma, mentre la farina è frutto della polverizzazione del grano tenero, la semola è il risultato finale della macinatura del grano duro.

Le tipologie di grano sono differenti tra loro sia a livello visivo che nutrizionale. Il grano tenero è tondo, opaco e friabile mentre il grano duro ha la forma allungata e lucida. Dalla macinazione dei due frumenti si ottiene una farina più liscia e di colore che tende al bianco per il grano tenero e una farina granulosa e dal colore giallo chiaro per la semola che, come detto, si ottiene dal grano duro.

Da qui puoi scoprire la differenza tra grano tenero e grano duro

Differenze organolettiche e nutrizionali tra farina e semola

Per quanto riguarda le caratteristiche della farina di grano tenero, è necessario fare una distinzione in base alla loro raffinazione. Quella 00 perde gran parte delle sostanze nutritive durante il processo di macinazione e l’impasto è più estendibile ma meno forte rispetto alla semola. Di conseguenza l’impasto è lavorabile a mano e si utilizza per la preparazione di dolci lievitati, panificati, pizza e pasta all’uovo.

Con la semola invece si ottengono impasti forti e difficili da lavorare a mano, ma con caratteristiche adatte alla panificazione e la produzione di pasta. Se analizziamo le caratteristiche nutrizionali, la semola è ricca di proteine e ha un forte potere saziante. Il colore giallo è dato dai carotenoidi, gli antiossidanti che eliminano i radicali liberi.

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